10 Ago Infortuni nella danza: come ottenere una corretta diagnosi?
Esistono numerosi motivi che provocano un dolore particolare.
Per esempio, il dolore femororotuleo (dolore anteriore di ginocchio) ha numerosissime cause.
È dunque, molto importante che il terapista possa darvi una “diagnosi differenziale”: ciò significa svolgere una valutazione funzionale e specifici test per indagare tra tutte le possibili cause del tuo dolore, piuttosto che dedurlo soltanto dalla sua localizzazione.
Un’accurata valutazione è essenziale per stabilire il miglior trattamento, pianificare con accuratezza il piano riabilitativo e riportarti a danzare prima possibile!
1. Abbi fiducia in te stesso
- Stai provando dolore, quando ti viene assegnata una diagnosi assicurati che la spiegazione sia chiara e sia veramente collegata con le sensazioni che stai provando in quella parte del corpo
- Se non lo è, poni domande fino a che sia tutto chiaro e quello che ti viene detto è veramente correlato con ciò che stai sperimentando
2. Assicurati che l’infortunio non sia davvero qualcos’altro
- Quando ti rivolgi per la prima volta dal Fisioterapista o dal Dottore fai domande e cerca di capire davvero cosa ti sta succedendo
- Essi dovrebbero fare una serie di specifici test per determinare quale/i struttura/e sono infortunate, in modo che possano impostare il trattamento e la cura più appropriate
- Chiedi loro di scrivere esattamente cosa pensano sia la tua diagnosi
- Ci può essere anche una “diagnosi differenziale” tra tutte le differenti condizioni che possono dare dolore nella stessa area
- Chiedi loro cosa NON può essere
3. Cerca di capire quali strutture sono coinvolte e quanto tempo sarà necessario per guarire
- Il tuo infortunio riguarda l’osso, la cartilagine, il tendine, il muscolo o una combinazione di tutte queste strutture?
- Questo davvero aiuterà nel determinare il trattamento più efficace ed effettivo e il piano riabilitativo
- Chiedi quanto dovrebbe durare il processo di guarigione
- Ricorda che questa può essere una domanda davvero difficile da porre!
4. “Cosa posso fare io per aiutare la mia guarigione?”
- I terapisti amano questa domanda!
- Le cose che TU puoi fare probabilmente riguardano applicazioni di ghiaccio o caldo, bagni caldi o contrasto caldo-freddo, bendaggi, o anche altre aree come cambiamenti alimentari …
- Potrebbe essere necessario caricare l’area infortunata facendo attenzione a mantenere l’allinea
- mento corretto delle fibre muscolari o tendinee.
5. “Cosa posso fare?”
- Chiedi al terapista se puoi camminare, nuotare, praticare qualche tipo di danza o che parte, o fare le scale.
- E’ fondamentale continuare a mantenere allenato il corpo in generale (allenamento cardio circolatorio con adattamenti) e le altre aree non infortunate: ad esempio, se ti sei infortunato ad un piede, ciò non vuol dire che non puoi lavorare con l’altro!
- Focalizzati su minimizzare sforzi e movimenti durante il periodo di guarigione (parte infortunata)
- Chiedi e fai una lista delle COSE DA NON FARE!
- Ad esempio, potresti aver bisogno di far un’applicazione di un bendaggio/taping particolare per limitare la completa plantiflessione (point) durante il nuoto per evitare di comprimere la parte posteriore della caviglia se hai un problema di Impingement Posteriore
6. “E’ necessario fare degli altri accertamenti: radiografie, risonanze?”
- Non è sempre necessario- quindi non preoccuparti se ti dicono di NO!
- L’interesse dello specialista (fisioterapista o medico) è di evitarti radiazioni!
- Comunque, le risonanze possono essere utili quando vi è un infortunio molto complesso o lento a guarire
- NON affidarti soltanto alla lettura del referto di una indagine strumentale (RX, TAC, Risonanza) per la diagnosi
7. Cerca di trovare un fisioterapista che conosce la danza!
- Ovviamente è di aiuto avere un terapista che tratti danzatori
- Molti danzatori non hanno possibilità di accedere ad un servizio fisioterapico per danzatori
- Cercheremo di proseguire con articoli e consigli per i danzatori!